“La natura è perfetta nella sua imperfezione, con le sue infinite parti e possibilità l’una diversa dall’altra, con il fango e la polvere, le ortiche e il cielo, i momenti di spiritualità e le ginocchia sbucciate”. (R. Louv)
Campo dell’Osso è un posto davvero incantevole e incantato. A due passi dalla città e facilmente raggiungibile, offre al contempo la sensazione di essere immersi in un mondo incontaminato – nei confronti del quale tutti sentiamo un richiamo, un profondo bisogno – che ha il grande potere di ri-connettere con il canto sublime della natura, capace di restituire autenticità, gioia e libertà.
Se le nostre città con i loro rumori e la loro frenesia tendono a coprire questo desiderio, Campo dell’Osso rappresenta uno spazio-tempo in cui tornare per gustare il linguaggio antico del bosco e dei monti, dell’acqua e del fuoco, del silenzio infinito…
Le “vie maestre” di Campo dell’Osso:
- Uno spazio-tempo di qualità: lo spazio di una grande faggeta per riscoprire il respiro e concedersi giornate speciali all’insegna del divertimento o di “utilissime attività inutili” (che nella vita corrente, rapida e produttiva, spesso ci sono precluse). Un tempo per rientrare in se stessi e nei ritmi più umani, ed entrare in connessione con gli altri, vivendo una dimensione relazionale piena e arricchente.
- Integrazione Uomo-Ambiente: Baden Powell suggerisce di lasciare questo mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato. È con questo spirito che ci prendiamo cura dell’ambiente che ci ospita, credendo fortemente che noi esseri umani dobbiamo essere i custodi della nostra “casa comune”. Nell’incanto del nostro bosco, abbiamo l’opportunità di realizzare piccoli e grandi gesti che permettono di agire nel concreto questi principi e di vivere a pieno questa integrazione.
- Autonomia ed autoprotezione: ogni essere umano, seguendo il proprio istinto vitale, vuole vivere i suoi desideri di movimento, esplorazione, conoscenza, ricerca, creatività, gioco. Le esperienze all’aperto sono utili per diventare sempre più autonomi. Le attività proposte puntano al miglioramento delle risorse di autostima, autonomia, fiducia in se stessi e negli altri.
La sicurezza è per noi di prioritaria importanza ed è la condizione essenziale per vivere le avventure e le sfide che il luogo ci offre in un clima di fiducia e serenità. A tal fine proponiamo giochi e attività propedeutiche sui comportamenti di sicurezza personale e autoprotezione, realizzati attraverso una metodica divertente che permette di gestire le proprie emozioni ed esplorare l’ambiente con la giusta attenzione.
- Crescita personale e di gruppo: al centro della nostra proposta c’è l’attenzione alla persona e al suo benessere. La bellezza dei luoghi e le attività di Campo dell’Osso favoriscono la conoscenza di sé, l’espressione e l’elaborazione di sentimenti ed emozioni, andando a facilitare la valorizzazione delle proprie risorse.
Poniamo grande attenzione alla dimensione relazionale e sociale, fattore determinante e dinamico per il benessere, attraverso la proposta di momenti di condivisione e cooperazione, per favorire la responsabilizzazione nei confronti dei bisogni degli altri e dell’ambiente.
- Gioco: dimensione fondativa della nostra esperienza. Gioco come aspetto creativo e relazionale, come disponibilità e libertà di “mettersi in gioco”, come spazio piacevole e divertente, ancora più significante e liberatorio in spazi verdi e aperti come il nostro. Il gioco valorizza la propria identità e i rapporti con gli altri, esercita potenzialità immaginative ed espressive sulla realtà, sviluppa altruismo e cooperazione e migliora le relazioni professionali. Giocare, e continuare a giocare anche da grandi, vuol dire confrontarsi con gli altri lealmente, essere in grado di divertirsi e affrontare la vita riscoprendo la giusta dose di leggerezza. Il gioco che si fa in compagnia, aumenta la tolleranza, riduce le distanze dall’altro, mantiene vitali e giovani. Non per nulla G.B. Shaw sosteneva che non si smette di giocare perché si invecchia, ma si invecchia quando si smette di giocare.